L' autunno è il momento migliore per apprezzare la cucina piemontese: tutti i suoi piatti più conosciuti sono infatti a base di ingredienti di questa stagione a partire dal tartufo, i cardi gobbi, le nocciole, l'uva.
Questa regione ha una tradizione culinaria molto antica che colloca al primo posto burro, riso, carni, verdure, formaggi e vini. Poche sono invece le preparazioni di pasta che si limitano soltanto ai tajarin ed agli agnolotti entrambi serviti con vari condimenti.
Nascono in Piemonte i grissini, la bagna cauda, la finanziera, la cioccolata in tazza e diverse preparazioni a base di verdure.
Ha una grande ricchezza di antipasti e che dire del tripudio del gran bollito misto, che riesce a metter d’accordo anche i più facinorosi con la sua armonia di sapori e profumi.
E poi la fonduta al tartufo, la carne cruda all’albese: piatti strepitosi grazie all' apporto del prezioso tartufo bianco d'Alba che li rende unici.
Unico è anche il fritto misto alla piemontese che abbina diversi tagli di carne (salsiccia, cotoletta di maiale, cervella e altre frattaglie) accompagnati da verdure come zucchine e cavolfiore,a ingredienti dolci come semolino, amaretti e pavesini.
Eccellenti sono i suoi vini: Barolo, Barbaresco, Nebbiolo, Grignolino, Gattinara per citarne solo alcuni: non hanno nulla da invidiare ai grandi vini francesi.
Straordinaria è la varietà di dolci, pasticcini e praline. Assolutamente da provare il bunèt, il castagnaccio e gli amaretti: tutti facili da fare in casa.
Riassumendo, la cucina piemontese è ricca, variegata e dai sapori robusti ma nello stesso tempo elegante e raffinata: scopritela attraverso i suoi piatti più conosciuti.