Antico bunet monferrino con zabajone al Moscato d'Asti "Moncalvina" e Brut e Bon
Questa dessert è stato servito alla cena Una cena fatta per Bene da Mariuccia Roggero (S. Marco, Canelli AT)
lo zabajone al Moscato d'Asti
- 6 tuorli d’uovo freschissimi
- gr 150 zucchero semolato
- gr 300 Moscato d’Asti
il bunèt
- 6 uova intere
- gr 150 zucchero semolato
- gr 200 amaretti
- 1 cucchiaio caffè macinato
- 2 cucchiai cacao amaro in polvere
- 1 cucchiaio cacao zuccherato in polvere
- 1/2 bicchiere "Gran Marnier"
- ml 500 latte intero Inalpi
- ml 100 panna liquida fresca Inalpi
- gr 100 zucchero semolato per caramellare gli stampi
Brut e Bon
- 350 gr albume d'uovo
- 350 gr zucchero a velo
- 350 gr zucchero semolato
- kg 1,5 nocciole tostate e tritate grossolanamente
- un pizzico di cannella in polvere
Il Bunèt
Lavorare le uova intere con lo zucchero, unire il cacao amaro e zuccherato, il caffè macinato, il liquore e gli amaretti pestati; unire il latte e la panna ed amalgamare molto bene tutti gli ingredienti; lasciare riposare per alcune ore. Rimestare il tutto e versare negli stampi caramellati, cuocere in forno a bagnomaria a 180° per 30/35 minuti.
Lo zabajone al Moscato d'Asti
Montare a lungo i tuorli d'uovo con lo zucchero, unire il vino, addensare a bagno maria e servire.
Brut e Bon
Montare gli albumi a neve ferma, unire zucchero e nocciole. Cuocere questo impasto a fuoco dolcissimo per circa 30/35 minuti, mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno, i primi 10 minuti a fuoco più forte e per gli altri 20/25 minuti a fuoco molto basso. Quando si sarà ottenuto un impasto di colore beige chiaro, togliere dal fuoco e lasciar raffreddare fino ad ottenere una certa consistenza. Distribuire a piccole cucchiaiate su carta oleata. Passare in forno già caldo a 150° per 25 minuti. Sfornare, lasciare raffreddare e staccare con una spatola dalla carta oleata. Conservare chiusi in una scatola di latta in luogo fresco e asciutto.