Ricette di lenticchie

Che lenticchie! Piccole, piccole così...

 Solo alcuni millimetri misurano questi piccoli discoidi dalla superficie schiacciata che nascondono però un vero tesoro di proteine (27%) oltre che di amidi, fosforo, ferro, magnesio, potassio e vitamine B e PP.  Un complesso di nutrienti che  rendono le lenticchie quanto mai versatili e gustose in cucina. E sono anche altrettanto interessanti da raccontare. La lenticchia è una pianta erbacea caratterizzata da uno stelo rampicante che raggiunge i 50 cm. di altezza. I suoi baccelli contengono2-3  piccoli semi il cui colore varia dal giallo verdastro al marrone scuro. La coltivazione di questo legume, originario del Medio Oriente, si diffuse all’ incirca nel X secolo a.C  in tutto il bacino del Mediterraneo tanto da diventare uno degli alimenti base nella cucina di Greci e di Romani. Note anche come “la carne dei poveri” per il loro alto potere nutritivo, in commercio si trovano solo essiccate o lessate in scatola e le varietà più conosciute traggono il nome dal luogo di origine e di coltivazione. Fra le italiane, solo per citarne alcune, le più pregiate sono le pugliesi di Altamura IGP (un po’ più grandi delle altre risultano ottime per i contorni) e le umbre di Castelluccio di Norcia IGP (quanto mai morbide e saporite) dalle dimensioni a dire poco minime. Grazie al loro sapore gradevole e alla loro versatilità le lenticchie sono protagoniste di tantissime golose ricette. Non per nulla Esaù cedette la sua primogenitura al fratello Giacobbe proprio per un piatto di lenticchie! Come racconta la sacra Bibbia.

QUI la corrispondenza di peso fra quelle in scatola e quelle secche