Le puntarelle le conosciamo con nomi diversi, il più commune è "cicoria", le Centro-Sud prendono il nome di “puntarelle” per l'aspetto delle loro lunghe foglie costolute e alquanto appuntite. Si trovano già pronte nei supermercati: per farle in insalata dovete tagliarle in strisce lunghe e sottili e metterle in una ciotola piena di acqua ghiacciata in modo che si arriccino. Le puntarelle sono ottime anche cotte, così come si fa con la bietola o gli spinaci, pronte per essere gustate, ancora tiepide, con un filo d'olio e limone. Le puntarelle con la salsa di alici sono tipiche della cucina laziale. Altra preparazione tipica del basso Lazio è in frittura, pastellate. Da servire con salsa tiepida di olio, alici e pepe.
Per 6 persone
- 500 g di puntarelle
- 2 alici, dissalate e diliscate
- 1 cucchiai di aceto di vino bianco
- 3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
- 1 pezzettino di aglio
- sale e pepe
In un mortaio pestate le alici con pochissimo aglio, aggiungete l'olio, un po' di pepe e l'aceto.
Fare riposare il condimento per mezzora e poi condirvi le puntarelle, preventivamente pulite, tagliate a striscioline e lasciate in acqua ghiacciata per almeno un' ora, in modo che si arriccino, ed infine scolate e asciugate.