Ricette di topinambur

Il topinambur o topinambour, conosciuto anche come carciofo di Gerusalemme, elianto tuberoso o ciapinabò (in Piemonte)  è una pianta erbacea originaria del Nord America. Prende il nome dalla tribù indiana dei Topinambo che lo coltivavano molto tempo prima dell' arrivo dei colonizzatori europei: solo all' inizio del XVIImo secolo, grazie alla sua facile coltivazione, si diffonde in Europa. Il topinambur, che cresce anche selvatico su terreni incolti, ha un fusto alto che può arrivare a 3 metri, fiori gialli  simili a margherite e la sua parte commestibile è rappresentata dai tuberi dalla caratteristica forma bitorzoluta con la buccia sottile dai colori che variano dal bianco al viola. Ricco  di vitamine A, B e H, di ferro e potassio contiene inulina una fibra che abbassa l'assorbimento degli zuccheri ed è quindi, a differenza della patata, adatto per essere consumato dai diabetici. Abbassa inoltre il colesterolo e viene considerato un alimento ipocalorico contenendo solo 30 calorie per 100 grammi di prodotto fresco. Data la sua forma irregolare ed essendo la buccia commestibile, va pulito con l'aiuto di una spugnetta e poi risciacquato oppure  se la buccia risulta piuttosto spessa e dura, va eliminata raschiandola con un cucchiaino oppue usando il pelapatate. Ossidandosi facilmente, se sbucciato, conservatelo in acqua acidulata. Dal sapore delicato simile a quello dei carciofi, lo si può gustare sia crudo che cotto e si presta alla preparazione di molti piatti gustosi. Qui di seguito trovate diverse ricette di topinambur che li vede protagonisti: dalla classica Bagna Cauda a una delicata Vellutata di topinambur e a molte altre ricette. Alcune di queste le potrete gustare alla Sagra del Ciapinabò, l’unica in Italia dedicata a questo tubero, che si svolge il secondo weekend di ottobre a Carignano (TO).

Periodo: Ottobre - Dicembre

QUI come sbuccirali facilmente