Le nostre campagne durante l'autunno sono rallegrate da dei bei fiori gialli che crescono spontaneamente un po' dovunque. Soni i fiori del topinambur, pianta appartenente alla stessa famiglia dei girasoli, i cui tuberi, somiglianti ad una piccola patata, sono molto apprezzati dai gourmet per il loro particolare sapore dolce. Presentano però una certa difficoltà nel pulirli.
Da crudi
Se la ricetta richiede di partire da topinambur crudi, laviamoli con una spugnetta di ferro (senza sapone incorporato) poi risciacquiamoli bene: in questo modo avremo tolto quasi del tutto la loro buccia sottile. Un altra valida alternativa consiste nello sbucciarli con il pelapatate.
Da cotti
Se invece li vogliamo mangiarli lessati conditi con un filo di olio, dopo averli ben lavati per togliere la terra, basta bollirli come le patate e poi farli intiepidire: la pellicina verrà via in un attimo.