Ricette col mango

Il mango, scientificamente noto come Mangifera indica, è il frutto di un albero sempreverde tropicale originario dell’India ed i primi riferimenti risalgono a oltre 4000 anni fa. I mercanti arabi furono tra i primi a esportarlo in Medio Oriente e Africa mentre, nel ‘600, i portoghesi lo introdussero in Brasile, e da lì la sua coltivazione si diffuse poi nel continente americano. Oggi il mango è coltivato in molti paesi tropicali e recentemente anche in Italia dove ha trovato un ambiente favorevole soprattutto nelle regioni meridionali (Sicilia - Calabria-Puglia), dove il clima è più mite e simile a quello tropicale. La sua storia, ricca e affascinante, è radicata profondamente nella cultura, religione e gastronomia di varie civiltà.



300 varietà di mango

 Esistono centinaia di varietà di mango, ognuna con le sue caratteristiche uniche di sapore, colore ( generalmente verde, giallo, arancione e rosso) e consistenza. E fra queste le più popolari includono Alfonso (ritenuta la migliore del mondo il cui nome è un omaggio all’ esploratore portoghese Alfonso di Albuquerque, duca di Goa) , Haden, Kent e Tommy Atkins.



Cultura e Mitologia

In India, il mango è menzionato nei testi sacri indù dove il suo albero è considerato sacro. Le foglie di mango sono spesso utilizzate nelle cerimonie religiose e tradizionalmente ornano le porte delle case dei novelli sposi e di edifici pubblici per tenere lontani gli spiriti maligni. Per i buddisti, il mango viene considerato una delle offerte più apprezzata nei templi e piantare un albero di mango viene ritenuto un atto di saggezza e di fede, un omaggio a Buddha che, secondo la leggenda, amava riposare sotto la sua ombra. Inoltre questo  frutto occupa un posto di rilievo nella letteratura di diverse culture, particolarmente in quelle dell'Asia meridionale, dove è spesso celebrato per il suo sapore delizioso e le sue connotazioni culturali e simboliche.



Un toccasana per la salute

Il mango presenta molte proprietà benefiche per la salute, tra cui il miglioramento della digestione e il rafforzamento del sistema immunitario. E’ inoltre ricco di vitamine, in particolare la C, minerali e fibre. Contiene 53 Kcal per 100 g e, nonostante la sua dolcezza, ha un indice glicemico relativamente basso, il che significa che può essere incluso in una dieta equilibrata senza causare picchi di zucchero nel sangue.

Il mango a tavola

Il mango viene consumato prevalentemente fresco e maturo. Il colore può variare dal verde al rosso, giallo o arancione, a seconda della varietà e per conoscere se è maturo al punto giusto deve risultare morbido ( non molle) alla pressione delle dita e avere un bel colore brillante. Sono da evitare quelli che presentano delle macchie o delle ammaccature. Una volta a casa, conservatelo a temperatura ambiente, mai nel frigorifero. per poi poterlo gustare semplicemente al naturale o in tante altre preparazioni sia dolci che salate. Tutte ottime!