Il broccolo, tipico otaggio invernale, appartiene alla famiglia delle crucifere come il cavolfiore, i cavoli e i cavolini di Bruxelles. Originario dell'Asia Minore, Plinio racconta che i romani già lo coltivavano nel primo secolo dopo Cristo e lo prediligevano cotto con dell’olio di oliva, vino bianco e aglio. Fu Caterina de’ Medici a introdurlo in Francia all’ inizio del XVI secolo con il nome “asparago italiano”. Ma solo nel XIX la sua coltivazione si estese in tutto il mondo.  Fra le specie più apprezzate si annoverano il "Ramoso verde calabrese”, il Primaticcio di Albano, il Pugliese, il  Fiolaro di Creazzo. Di basso valore energetico (34 cal per 100 gr), ricco di fibre, di minerali (calcio, magnesio e potassio) e vitamine B e C  il broccolo, assieme ai cavoli e cavolfiori, viene considerato tra i più importanti ortaggi antitumorali da consumare idealmente più volte a settimana. Per essere certi della sua bontà scegliete un broccolo di un bel colore verde scuro senza nessun tipo di macchia. Inoltre deve essere sodo al tatto. Da crudo si conserva in frigorifero per tre quattro giorni mentre una volta cotto  per non più di due giorni. In cucina si presta a tantissime ricette di broccoli: ottimo se mangiato crudo condito con un filo di olio e limone o grattugiato sopra un piatto di pasta ma il broccolo per lo più si mangia cotto cucinato in vari modi. Molto gustose e salutari sono le orecchiette coi broccoli, o la vellutata di broccoli, ottima gustata anche fredda. Esistono molte ricette di broccoli al forno come quella della quiche salata di broccoli e ricotta o quella raffinata delle lasagne coi broccoli, ideali per una cena elegante. Qui di seguito trovate diverse ricette per gustarli al meglio.

Periodo: Ottobre - Marzo