L' arcobaleno di sartù di riso è la rivisitazione in chiave moderna di questo classico piatto della cucina napoletana.
Per 4 persone
- 300 g di riso Carnaroli
- 160 g di piselli
- 100 g di zucca
- 60 g di fegatini di pollo
- 1 rosso duovo
- 100 g di mozzarella
- 80 g di carne macinata
- 2 g di pepe nero
- 400 g di olio extravergine di oliva
- 100 g di vino bianco
- 600 g di salsa di pomodoro
- 1/2 cipolla novella
- 60 g di carote
- 60 g di sedano
- 1 foglia di alloro
Crema di pomodoro
Frullare cipolla, carote e sedano e soffriggere nell'olio extravergine. Sfumare con il vino bianco. Versare il pomodoro passato ed aggiungere l'alloro. Cuocere a fuoco lento per 30 minuti circa. Passare al passatutto.
Crema di piselli
Sbollentare 80 g di piselli, passare il tutto al cutter ed emulsionare con olio extravergine di oliva.
Crema di zucca
Cuocere al forno (140° C) in 100 grammi di zucca fino a cottura, poi passare al cutter ed emulsionare all'olio extravergine di oliva.
Cuocere il riso in acqua bollente, fino a 2/4 di cottura in un pentolino, versare un quarto del riso ed aggiungere due cucchiai circa di crema di pomodoro. In un altro pentolino versare un altro quarto di riso ed aggiungere due cucchiai circa di crema di piselli. Ancora in un altro pentolino versare un altro quarto di riso e due cucchiai di crema di zucca. Quindi cuocere tutto il riso così scomposto, anche quello bianco. Il tutto fino a _ di cottura.
Riunire in una terrina la carne macinata, con una mollica di pane imbevuta nel latte, aggiungere un rosso d'uovo, sale e pepe, formare delle palline a forma di nocciola, infarinare e friggere nell'olio extravergine.
Saltare in padella i fegatini di pollo, dopo averli spellati e privati del fiele.
Stufare i piselli restanti.
Aggiungere al riso così scomposto, la mozzarella, i fegatini, le polpettine ed i piselli.
Versare il riso così ottenuto in uno stampo antiaderente, a forma di piramide (ottenendo così 4 colori) e cuocere in forno per circa 15 minuti a temperatura media
Sfornare e servire con la crema di pomodoro.