Il toc, tipica polenta della zona di Bellagio, è una antica ricetta contadina giunta fino ai notri giorni. Vista la notevole quantità di burro e formaggio necessari, il toc è un piatto ricco, che veniva e viene preparato ancora oggi per festeggiare occasioni speciali. L’unica nota moderna è rappresentata dal braccio per girare la polenta, azionato da un motorino elettrico che rende la sua cottura meno faticosa. Un volta cotta, si mette il paiolo in un’apertura circolare nel tavolo e gli invitati si siedono tutto intorno e ognuno si serve direttamente col proprio cucchiaio di legno, appoggia la polenta nell’incavo della mano perchè, per rispetto agli altri commensali, il cucchiaio con la polenta non va mai portato in bocca. Da qui il nome toc.
Per 2 persone
- 500 ml di acqua
- sale, un pizzico
- 150 gr di farina di granoturco locale
- 200 gr di burro a temperatura locale e a pezzetti
- 250 g di formaggio magro di latteria
Portate ad ebollizione l'acqua con il sale in un paiolo di rame. Versate poi a pioggia la farina e con l'aiuto di un mestolo di legno, meglio usare il braccio elettrico, continuate a mescolare affinché non si formino dei grumi.
La polenta sarà pronta dopo circa 2 ore ed è fondamentale dosare bene il calore in modo che la polenta non si attacchi al paiolo.
Quando quest'ultima è cotta, aggiungete il burro e poi il formaggio, tagliati a pezzetti, amalgamandoli a poco a poco, rimestando il tutto continuamente con il "rodech".
Se si sbaglia un passaggio, la polenta rilascia il burro e non è più mangiabile. Non è una preparazione semplice, ma ne vale la pena!