Pietro d'Agostino, dopo avere frequentato la più prestigiosa accademia culinaria siciliana e avere fatto diverse esperienze in Italia e all' estero, torna nel 2003 nella natia Taormina dove apre la Capinera. Le due sorelle, Giorgia e Cinzia lo affiancano, la prima quale direttrice di sala e l' altra occupandosi della vasta cantina di vini con circa 600 etichette. "Credo nella magia, quella del piatto, nel suo percorso dalla cucina al tavolo, e sino alla bocca. Dove gli ingredienti esprimono la loro storia e s'esaltano per la combinazione con cui la mia fantasia ha voluto proporli." Così Pietro descrive il suo modo di intendere la cucina. Un lavoro di meticolosa ricerca, dedizione e passione viscerale per il sapore, che si traduce in massima valorizzazione delle materie prime in arrivo dai presidi rinomati e dalle migliori aree di produzione. Lenticchie da Ustica, capperi da Pantelleria, il salame di Brolo,le mandorle di Noto, il cioccolato di Modica, la ricotta e i formaggi dei Monti Nebrodi, il sale da Mozia. O semplicemente dal mare dinnanzi, che ogni giorno ci vizia con la profumata fragranza della spatola e dei ricci, che stillano succo prelibato e suggeriscono soluzioni inattese. Una cucina del territorio dunque, rielaborata dal filtro della creatività personale che suscita grandi emozioni: una esperienza assolutamente da provare.