E' una ricetta che ha una particolare importanza nel film "Non ti muovere" di Sergio Castellito presentato nella sezione "Un Certain Regard" al Festival di Cannes 2004". ll film narra la storia di Timoteo (Sergio Castellitto) stimato chirurgo in un ospedale romano che si vede arrivare la figlia in gravissime condizioni a causa di un incidente stradale. Nelle lunghe ore di attesa, aspettando l'esito dell'operazione, inizia un dialogo immaginario con la sua bambina, aprendole il suo cuore. Non è stato il marito apparentemente modello di Elsa (Claudia Gerini) ma ha vissuto un amore extraconiugale potente con Italia (Penelope Cruz). Nel ricostruire questa storia parallela, Timoteo mette a nudo lati di sé che egli stesso non avrebbe mai sospettato di possedere: le sue ambiguità, le sue debolezze, la sua violenza, il suo cinismo, la sua vigliaccheria. Le racconta di quando una sera, non potè dire a sua madre che la lasciava per vivere il suo amore con Italia. Perché proprio in quella occasione Elsa gli annuncia di essere incinta, davanti ad un piatto di pollo al curry.
QUI la ricetta della salsa al curry. Se avete fretta, potete sostituire la salsa di curry con la pasta di curry che si trova nei supermercati nel reparto cibi etnici.
6 persone
- 1 kg di petto di pollo
- 3 cucchiai di olio di oliva
- sale e pepe
- farina
- peperoncino per decorare
- curry in polvere
- salsa al curry
Tagliate i petti di pollo a cubetti e asciugateli. Insaporiteli con il pepe ed il sale e infarinateli (senza eccedere).
Riscaldate l'olio in una padella e fate dorare i petti di pollo per circa 15 minuti mescolando di tanto in tanto.
Togliete l'olio presente nella padella, aggiungete la salsa curry precedentemente preparata e continuate la cottura con il pollo per circa 30 minuti a temperatura moderata coprendo la padella.
Assaggiate e aggiungete a piacere un'altro pizzico di curry in polvere, decorate il piatto con del peperoncino e servite accompagnandolo con il riso Pilaf oppure con della quinoa bollita.