Francesco Mariani scrive: "L'abbinamento sopratutto per il carciofo è difficile e diviene una sorta di sfida, voglio fare una provocazione suggerendo in abbinamento il Falesco Brut, spumante metodo classico prodotto nel Lazio con un uva autoctona poco conosciuta ma molto interessante il "roscetto"."
10 persone
- 10 carciofi
- 1 lt d'olio extra vergine di oliva
- 1/2 lt di vino bianco secco
- 1 bel ciuffo di prezzemolo
- 1 mazzetto di mentuccia
- sale e pepe q.b.
Si scelgono dei bei carciofi, preferibilmente romaneschi. Si puliscono bene e si mettono a bagno in acqua e limone. Si prende un bel ciuffo di prezzemolo, 1 spicchio d'aglio, un po' di mentuccia romana e si trita bene tutto su di un tagliere, si passa questo trito in una tazza e vi si aggiunge un po' d 'olio extra vergine, sale e pepe. Si prepara un tegame piuttosto stretto, si prendono i carciofi strizzandoli e allargando al centro le foglie, quindi si prende dalla tazza un po' di trito e si inserisce nel centro del carciofo, si collocano gli stessi diritti nel tegame preparato, si condisce con sale fino e si aggiunge un litro d 'olio extra vergine e si fa andare a fuoco vivo per circa mezzora. A questo punto si aggiunge 1/2 lt di vino bianco secco, e 1 bicchiere d'acqua si copre con il coperchio e a fiamma bassa si fa finire di cuocere.