Arrostire le verdure, ne concentra il sapore: dalle carote, al cavolfiore, dai pomodori ai carciofi, sono tante le verdure che possono essere prima arrostite e poi trasformate in ottime vellutate, usando pochissimi condimenti. In questa ricetta ho anche aggiunto del latte in polvere a zero grassi: regala ultra cremosità, a basso impatto calorico. Questa vellutata si presta a molte variazioni: il trucco è di contrastare la dolcezza della zucca con qualche elemento piccate o speziato.
Per 4 persone
- 1 zucca tipo mantovana media (2/2.5 kg, con la buccia)
- 1 lt brodo vegetale
- 2 cucchiai di latte in polvere (attenzione:non è quello per bambini!)
- Pepe di cayenna
- Succo di limone
- Prezzemolo/erba cipollina/rosmarino tritati
Tagliare la zucca a fette.
Collocarle su una teglia rivestita di carta forno inumidita.
Spennellatele con un’emulsione di due cucchiaini di olio EVO e un cucchiaio di acqua. Salatele.
Arrostite in forno caldo (200°) per 30-40 minuti.
Rimuovete la polpa con un cucchiaio e passatela al frullatore con il brodo vegetale tiepido e il latte in polvere. Regolatevi voi quanto a densità desiderata.
Travasate la vellutata in una pentola e scaldatela, regolandola di sale.
Aggiungete ora il peperoncino fresco e una delle erbe. Fate riposare per una mezz’ora, se potete. A questo punto io aggiungo sempre un sospetto di succo di limone.
Versate la vellutata fumante e aggiungete ad ogni porzione mezzo cucchiaino di burro crudo o di olio di semi di zucca, un condimento caro ma veramente speciale. Una leggerissima spolverata di pecorino non si nega a nessuno. Al posto del peperoncino potreste anche usare della noce moscata e abbondante pepe nero.