Le sagnette ceci e baccalà sono un piatto gustoso e semplicissimo della tradizione molisana.
Per 6 persone
- 400 gr di farina di grano duro
- 300 g di ceci secchi
- 300 g di baccalà salato della qualità San Giovanni
- uno spicchio di aglio
- un rametto di rosmarino
- un peperoncino "diavolillo"
- un dl di olio di oliva extravergine
- q. b. di sale
Lavate i ceci e metteteli a bagno per 24 ore in abbondante acqua insieme al baccalà spellato diliscato e tagliato a pezzi.
Trascorso questo tempo, mettete i ceci in una pentola coperti di acqua fredda, in quantità pari al doppio del loro volume e fateli cuocere a fuoco basso, schiumando di tanto in tanto per circa un ora. A metà cottura, aggiungete il baccalà, aggiustate di sale e continuate la loro cottura per il tempo necessario a che diventino teneri.
Nel frattempo preparate le sagnette: versate la farina sulla spianatoia, fate la fontana ed in essa mettete il sale, l'olio e quel tanto di acqua sufficiente per ottenere un composto consistente. Lavoratela a lungo fino a quando l'impasto diventa liscio ed elastico; infarinate la "panetta" ottenuta, avvolgetela con un canovaccio pulito e lasciatela riposare per 30 minuti.
Con il matterello infarinato stendete la "panetta" in una sfoglia dello spessore di circa un millimetro, infarinatela, ripiegatela su se stessa 5 o 6 volte in modo da ottenere un rettangolo largo 3 dita. Tagliando lungo il lato corto, ricavate delle fettuccine, spezzatele della lunghezza desiderata, circa 4 o 5 cm. e lasciate asciugare le "sagnette" sulla spianatoia infarinata.
Intanto, preparate il condimento: versate l'olio in un tegame e fatevi appassire dolcemente la cipolla affettata a velo, l'aglio e il peperoncino. Appena sono diventati trasparenti, aggiungete il rosmarino e i ceci con il baccalà. Aggiustate di sale, se necessario, e lasciate insaporire per qualche minuto.
Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e, quando alza il bollore, lessatevi le "sagnette". Scolatele al dente, unitele ai ceci con il loro condimento e fate insaporire tutto insieme per qualche minuto. Questo insolito piatto della tradizione molisana va gustato "fumante".