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Pasta e fagioli alla triestina - Pasta e fasoi

La pasta e fagioli alla triestina differisce dalle altre paste e fagioli per l’aggiunta del “disfrito”, una preparazione a base di olio extra vergine e farina che viene aggiunta a fine cottura per ispessirne la consistenza. Ringrazio la mia amica Meta M. per avermi la ricetta di casa sua. 

4 persone

  • 300 g borlotti secchi
  • 100 g pasta corta ( ditalini ecc)
  • 2 l brodo vegetale
  • 2 cucchiai olio di oliva
  • 2 cucchiai farina setacciata
  • sale

Versate i fagioli in una ciotola, copriteli con dell'acqua tiepida e fateli ammorbidire per almeno 12 ore; poi scolateli e fateli lessare, a fuoco basso, coprendoli di acqua fredda che deve sopravanzarli di circa 5 cm fino a quando risulteranno perfettamente cotti (circa 2 ore), aggiungendo, se ce ne fosse bisogno, qualche mestolo di acqua bollente.
I fagioli a questo punto dovrebbero risultare molto teneri, quindi, col mestolo forato, raccoglietene circa 1/3 che terrete da parte mentre, con l'aiuto del frullino a immersione, ridurrete in purea i fagioli rimasti nella pentola.
Ora preparate il disfrito  riscaldando a fuoco basso l'olio in un pentola antiaderente e quando è caldo, fuori dal fuoco, aggiungete la farina amalgamandola all'olio caldo con un cucchiaio di legno o una frusta. Rimettete sul fuoco e fate cuocere giusto il tempo necessario (10 minuti circa) a che il composto diventi color nocciola. Ora, poco per volta, aggiungete mezzo litro di brodo caldo mescolando sempre con una frusta per evitare che si formino dei grumi, portate ad ebollizione aggiungendo i fagioli frullati ed il resto del brodo e continuate la cottura per circa 20 minuti.
Infine cuocete la pasta, scolatela al dente, versatela nel pentola dei fagioli, amalgamate bene, salatela a piacere, aggiungete i fagioli interi, date una bella mescolata e fatela riposare per dieci minuti fuori dal fuoco prima di servirla. Infine portatela a tavola aggiungendo se volete, una zigzagata di olio extravergine di oliva.