Le sarde a beccafico sono un secondo piatto di pesce tipico della cucina siciliana. Esistono diverse varianti. questa è quella originale dove viene lasciata la coda del pesce a ricordare il beccafico, l'uccelino da cui prende il nome questa ricetta.
Per 6 persone
- 24 sarde
- 150 g di pangrattato secco
- 50 g di pangrattato fresco
- 100 g di pinoli tritati
- 50 g di uva sultanina
- 1 cipolla
- poche foglie di alloro
- olio di oliva
- 1 cucchiaio di aceto
- sale e pepe
Aprite le sarde, spinatele lasciando però la coda attaccata e intatta. Tostate in padella con poco olio il pane grattato. Fuori dal fuoco aggiungete i pinoli, il sale, il pepe, il prezzemolo, l'aceto e l'uva sultanina fatta rinvenire in un poco d'acqua. Riempite i pesci con questa farcia, arrotolateli facendo sporgere le code in alto e fermate ciascuno con uno stecchino.
Mettetele poi in una teglia leggermente unta di olio, una accanto all'altra inserendo tra sarda e sarda una foglia di alloro e un pezzetto di cipolla.
Infornate a 180° C per 20 minuti circa.