La vignarola è un piatto tipico primaverile della cucina laziale, quando, oltre ai carciofi, arrivano in tavola le primizie, i piselli e le fave. Il nome viene dall’abitudine di coltivare questi ortaggi tra le filari delle vigne. Potete servirla su dei crostoni di pane casereccio: diventa così un salutare piatto unico.
Per 4 persone
- 3 cipollotti novelli
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 lattuga romana
- 4 carciofi, puliti e privati delle foglie più dure
- 300 g di piselli sbucciati
- 300 g di fave sbucciate
- sale e pepe q. b.
In una pentola bassa e larga fate appassire a fuoco basso e a lungo i cipollotti, a pezzetti, nell' olio.
Quando sono diventati trasparenti, aggiungete la lattuga romana tagliata a listarelle sottili ed i carciofi tagliati a spicchietti.
Mescolate bene, salate e pepate. Coprite e fate cuocere a fuoco bassissimo, aggiungendo qualche cucchiaiata di acqua, se necessario.
Aggiungete progressivamente i piselli e le fave.
I tempi di cottura variano a seconda della tenerezza delle verdure. Se usate verdure freschissime, la vignarola dovrebbe essere pronta in una mezzoretta al massimo.
Va servita tiepida.