Esistono in commercio gli zamponi precotti che sono buoni e che dimezzano i tempi di preparazione. Ma siccome è tradizione che lo zampone si mangi soprattutto a Capodanno vi consiglio di seguire questa ricetta. Ricordate che, perché l’anno sia fortunato, NON bisogna mangiare la carne di animali, come polli o tacchini, che mangiano portando il cibo indietro con la zampa ma quella di animali, come il maiale, che col muso spingono il mangiare in avanti.
4 persone
- 1 zampone
- 400 gr di lenticchie di Castelluccio
- sale q.b.
- 1 cipolla
- 2 gambi di sedano
- 2 cucchiai di olio di oliva
- 50 g di pancetta tritata fine
Lo zampone
Sciacquate bene lo zampone e punzecchiatelo con una forchetta. Avvolgetelo in un panno da cucina, legatelo e mettetelo a cuocere in acqua fredda in una pentola in cui entri comodamente. Fatelo bollire piano, piano per almeno 2 ore. Trascorso questo tempo scolatelo, liberatelo dal panno di cucina e tenetelo in caldo avvolto in carta di alluminio. Non buttate via l'acqua di cottura: vi servirà per le lenticchie.
Le lenticchie
Lessate le lenticchie in acqua salata con il sedano e mezza cipolla. Quando sono cotte, dopo qualche ora, scolatele togliendo il sedano e la cipolla. In una padella fate imbiondire nell'olio la cipolla rimasta che avrete tritato e la pancetta. Aggiungete le lenticchie, bagnatele con 2 mestoli dellacqua di cottura dello zampone e fatele bollire piano, piano in modo che possano insaporirsi bene ed assorbire tutto il liquido.
Al momento di servire versate le lenticchie ben calde sul piatto di portata e sopra accomodateci le fette di zampone.