Il Blog di Mangiare Bene

Cucina Internazionale

La cucina del Brasile

La cucina brasiliana non ha nulla in comune con quella degli altri paesi sudamericani. Infatti questi ultimi hanno subito l'influenza della Spagna e delle civiltà degli Incas mentre il Brasile porta l'impronta della cucina portoghese, di quella primitiva degli indios e di quella delle popolazioni dell'Africa. Il Brasile è l'unico paese sudamericano dove i Neri, portati dall'Africa come schiavi, hanno potuto perpetuare le loro tradizioni ed avere addirittura un peso non indifferente nella evoluzione di questo paese dove non esiste assolutamente il razzismo.

Quando i portoghesi colonizzarono il Brasile all'inizio del XVI secolo, trovarono un enorme paese abitato da pochi indios che vivevano nella foresta amazzonica. La loro cucina consisteva in pesce, carne di tapiro, frutti selvatici e radici quali la manioca, tutti cucinati in modo rudimentale. Oltre alla manioca coltivavano anche il grano, le patate dolci e le arachidi.

Ben più importante l'apporto degli Africani che lavoravano nelle piantagioni di canna da zucchero e caffé. Avendo i portoghesi scoperto la loro attitudine nel cucinare, ben presto adottarono la loro cucina e le cuoche negre erano tenute in grande considerazione. Ancora oggi sono richiestissime e un proverbio brasiliano recita che più la cuoca ha la pelle nera e più il mangiare sarà eccellente. E la cucina migliore del paese è quella di Bahia, dove predomina ancora l'influenza africana. Man mano che però si va al sud questa influenza, pur non scomparendo del tutto, diminuisce e già a Rio de Janeiro, che si trova a 1200 km a sud di Bahia, si mangia più all'europea.

I brasiliani amano mangiare molto ragione per cui nei ristoranti vengono servite porzioni molto abbondanti. Nel menu di moltissimi ristoranti viene proposto il "PF"(Prato Feito) un abbondante e poco costoso piatto del giorno che varia da regione a regione. Di solito comprende una abbondante porzione di carne o pesce accompagnata da riso, fagioli, patate fritte, un uovo fritto e dell' insalata.
Molto popolari sono i ristoranti ao kilo dove uno può scegliere direttamente da un ricchissimo buffet i piatti preferiti e alla cassa si paga in base al loro peso. I prezzi sono imbattibili e oscillano dagli 8 ai 15 euro a seconda della tipologia del ristorante.
Assolutamente da provare sono i rodizio locali a prezzo fisso dove si mangia finché se ne ha voglia. Camerieri girano non stop intorno ai tavoli e vi riempiono il patto fino a quando non ce la fate più! I rodizios più classici sono i rodizios de churrasco, a base di carne di ogni genere grigliata ma ne esistono anche a base di pizza, pasta, pesce e perfino crèpes.
Tutti però per facilitare il servizio vi consegnano all' entrata un cartoncino rosso con scritto "Não, obrigado" (no grazie) in modo che i camerieri sappiano quando fermarsi.
Lanchonetes sono gli snack bar che trovate ovunque dove si gustano a buon mercato piatti della cucina popolare ma anche hamburger e hot dogs.

Il cibo di strada fa parte della cultura brasiliana. Nelle grandi città trovate ovunque dei carrettini che vendono churrasquinhos (spiedini di carne), pipocas (pop corn), tapiocas (crèpes di farina di tapioca) e molte altre preparazioni locali o dei tavolini con esposti doces de tabuleiro (dolcetti) come le cocadas, cuzcuz, maria mole, queijadinha, quindim ecc.

Bevono poco vino, tanta birra e naturalmente la cachaça, acquavite di canna. Un detto brasiliano dice che quando, mangiando la feijoada, non c'è più posto neanche per un fagiolo, un po' di cachaça ed una fetta di arancio vi permetteranno di continuare a mangiare.


Anche se il Brasile è il paese del caffé, si rimane molto delusi nel berlo. Ciò è dovuto al sistema diverso di torrefazione. Non per nulla le migliori miscele vengono torrefatte in Italia!
Ottime invece le innumerevoli bibite a base di frutti tropicali.
E agora, bom apetite!