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Cucina Internazionale

La cucina coreana

La cucina coreana, di antichissime origini, viene considerata fra le più salutari al mondo. Fa largo uso di vegetali, di carni e di pesci cotti in maniera semplice e con pochi grassi  e utilzza quotidianamente cibi fermentati: un toccasana per la nostra salute. 

Composizione del pasto
Il pasto coreano è costituito generalmente da tre piatti principali: bap o riso cotto a vapore; guk, una zuppa; piatti a base di carne e di pesce e banchan, contorni vari. Viene servito su un tavolino basso e ogni piatto si degusta con l'aiuto delle bacchette o di un cucchiaio. Tutti i piatti vengono serviti contemporaneamente e per bere, oltre al tè, i coreani amano molto la birra, ovviamente locale, che si accompagna bene a qualsiasi loro piatto. Il Takju e lo Yakju sono dei vini estratti da cereali dai sapori abbastanza particolari che tendono a inacidire con la stagione calda. Da non perdere assolutamente il Soju una fortissima grappa ed il Makgeolli, un liquore di antichisssima tradizione a bassa gradazione alcolica prodotto dalla fermentazione di cereali, principlamente riso. 

La carne
Fra i piatti di carne, il bulgogi è il più conosciuto. Sono fette di manzo marinate che vengono cucinate direttamente a tavola su di un braciere a carbone che ha la forma delle pettinature dei cavalieri mongoli.
Anche il sinseollo, di antichissima origine è molto popolare: si prepara con verdure, polpette di carni, pistacchi, noci, uova cotti tutti insieme nel brodo direttamente davanti agli ospiti nel braciere simile a quello del bulgogi.

Sempre presente nella dieta quotidiana
Le verdure però occupano il posto più importante nella alimentazione coreana. Non per nulla il piatto nazionale e il kimchi che compare sempre in tutti i pasti ed è a base di cavolo, cipolle, rape ed ogni altro tipo di verdure di stagione insaporite da abbondanti dosi di peperoncino,pepe e aglio, salate e messe a fermentare per settimane in recipienti speciali simili ai nostri orci. Nei mesi estivi il kimchi fermenta velocemente quindi è pronto nel giro di pochi giorni. È meno salato di quello preparato in autunno, il kimjiang, a base di cavolo e che viene fatto in grandissimi quantitativi in quanto deve servire per tutto l'inverno. Il kimchi viene usato sia come contorno sia come base di zuppe o altre preparazioni ed è conosciuto per le sue salutari proprietà che rafforzano il nostro sistema immunitario.

I condimenti
La cucina coreana fa largo uso di peperoncino piccante, olio di sesamo dalle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti,  salsa di soia, pasta di soia e pasta di peperoncino considerati un vero toccasana per la salute. Una menzione particolare merita l'aceto di  cachi ottenuto dalla varietà "meoksi" i cui frutti sono particolarmente dolci e ricchi di tannino. Vengono raccolti prima della maturazione, essiccati e poi fatti fermentare in orci di terracotta: una prima volta in alcol e una seconda con l'acido acetico. Viene tradizionalmente utilizzato per purificare il sangue ed il fegato e abbassa i trigliceridi ed il colesterolo.

Bon ton
È considerata cattiva educazione incominciare o finire di mangiare prima dell'ospite più anziano.
Le bibite vanno versate tenendo la bottiglia con entrambe le mani e se il vostro ospite è lui a versarle, dovete porgergli la coppa tenedola con entrambe le mani.
Farete una ottima figura se, prima di iniziare a mangiare, dite alla padrona di casa "Jal Muk Get Sup Ni Da" (Avrò un ottimo pasto) e poi alla fine "Jal Muk Ut Sup Ni Da" (Ho avuto un ottimo pasto).
A differenza che per cinesi e giapponesi il riso va mangiato con un cucchiaio e la ciotola non va mai avvicinata alla bocca.
Ma come per i giapponesi, è cattiva educazione conficcare verticalmente le bacchette nella ciotola del riso.

Assolutamente da provare
E' una cucina caratterizzata da equilibrio nutrizionale, armonia di sapori e colori: ne rimarrete incantati!