La tajine di pollo ai datteri è un classico piatto della cucina marocchina. Vanno usati di preferenza datteri dalle polpa morbida. Se non avete la tajine, l'apposito tegame in terracotta smaltata con un coperchio conico che si usa per cuocere lentamente stufati di carne sopra il fuoco, usate una casseruola col coperchio.
6 persone
- 1 pollo di circa 1.5 kg pulito e tagliato a pezzi
- 500 g di datteri snocciolati e a pezzetti
- 200 g di mandorle a lamelle
- 2 cipolle tritate
- 1 spicchio di aglio tritato
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
- 1 bustina di zafferano
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 4 cucchiai di olio di oliva
- 140 g di burro
- sale e pepe
Fate rosolare bene nel burro i pezzi di pollo nella base della tajine o in una casseruola. Conditeli con il sale e con il pepe. Aggiungete le cipolla e l'aglio tritati, lo zenzero e lo zafferano, ricoprite con 200 ml di acqua fredda e fate bollire piano, piano a fuoco basso per circa mezzora col coperchio. Se ce ne fosse bisogno, aggiungete dell' altra acqua in modo che la carne risulti sempre bagnata. Quando il pollo risulta cotto, ritiratelo tenendolo in caldo e versate nell' acqua di cottura i datteri, il miele e la cannella. Mescolate bene e fate sobbollire col coperchio per circa 10 minuti in modo da ridurre il liquido di cottura, aggiungendo poca acqua calda, se necessario. A questo punto rimettete il pollo nella casseruola, mescolatelo bene alla salsa in modo che ne risulti ben ricoperto e fate cuocere ancora per altri 10 minuti aggiungendo per ultime le mandorle precedentemente fatte dorare in forno per pochi minuti. Servite subito il pollo nella sua tajine oppure in un piatto di portata.