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Cucina Internazionale

La cucina marocchina

La cucina marocchina ha quasi 2000 anni di storia e racchiude in sé una felice combinazione di modi di cucinare pervenuti da paesi lontani. Dagli Arabi ha ereditato il gusto per la cucina agrodolce, dai raffinati Persiani la combinazione della carne con la frutta e dai Turchi una predelizioni per dolci zuccherosissimi e speziati.


Praticamente si tratta di una cucina sostanziosa, ricca di spezie e aromi anche forti, sapientemente ben bilanciati e combinati tra di loro, che lasciano un gradevole retrogusto.


Se il cous cous è il piatto nazionale non dobbiamo dimenticare le straordinarie tajines che prendono il nome dal recipiente in terracotta smaltata il cui coperchio conico impedisce l'evaporazione durante la cottura del cibo. Carni, pesci e legumi fatti stufare al suo interno, raggiungono picchi di perfezione culinaria sconosciuti a normali preparazioni in umido.

Il Diffa, il  tipico banchetto marocchino  è a base di antipasti come le briouat e altre delicatessen come il cous-cousla tagine e finisce con frutta fresca e dolci vari. A casa, soprattutto se sono fra di loro, i commensali mangiano senza posate prendendo il cibo con le tre dita della mano destra (la mano sinistra è ritenuta impura) perché “solo il diavolo mangia con uno, i profeti con due, il credente con tre"

A tavola i marocchini bevono generalmente acqua e nessuna bibita alcolica. Alla fine del pasto viene servita la bevanda nazionale: il tè alla menta. Un antico proverbio beduino recita “Un bicchiere di tè è niente, due bicchieri è da poveri, tre vanno bene, quattro fanno piacere, cinque sono proibiti, sei sono meglio di tre”.
Le ricette proposte ben rappresentano questa meravigliosa cucina che vi incanterà con la magia dei suoi sapori e colori.