I maccheroni alla san Giovanni sono la versione raffinata dei maccaruni a Scarpariello creata dal Monsù dei Duchi di Castelmola, una nota famiglia aristocratica partenopea,
Per 6 persone
- 600 gr. di spaghetti
- 80 gr. di olio di oliva
- 1 spicchio daglio
- 1 Kg di pomodori pelati
- 5 o 6 foglie di basilico
- 100 gr. di concentrato di pomodoro
Rosolate a fuoco dolcissimo l’aglio nell’olio fino a che si è ammorbidito ma non ancora colorito; schiacciarlo successivamente con una forchetta e continuare la cottura fino a coloritura. Toglierlo dal tegame e versare nell’olio un poco raffreddato i pelati, il concentrato sciolto in mezza tazza d’acqua e il basilico con un poco di sale.
Cuocere la salsa a fuoco piuttosto vivace fino a quando sarà evaporata quasi tutta l’acqua di vegetazione del pomodoro e si vedrà chiaramente separarsi l’olio dal pomodoro stesso. Aggiustare di sale.
Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata molto più al dente del normale. Devono essere quasi crudi. Scolarli, raffreddarli e condirli con tutta la salsa.
Disporli successivamente su una teglia da forno ben sparpagliati. Essi devono risultare quanto più possibile distaccati l’uno dall’altro e non sovrapposti. Meglio nel caso adoperare due teglie.
Cuocerli in forno a 180°C rivoltandoli spesso con una spatola di legno (circa ogni 5 – 6 minuti), fino a che diventeranno croccanti e ricoperti di un velo di salsa. Durante la cottura aggiungere eventualmente altra salsa se gli spaghetti dovessero risultare poco conditi. Servirli ben caldi.