L’uso della pasta come lo intendiamo oggi è documentata già dopo l’anno Mille anche in Emilia; non si tratta di qualche cosa di tipicamente emiliano ma qui assume “toni” diversi. La pasta di cui si parla è quella strettamente con quattro uova per mezzo kg di farina senza sale nè acqua, che esige tagliere e mattarello. La foïada, così si chiama in dialetto, è una sfoglia setosa, elastica, lavorata a lungo da generose massaie e ricca di uova, farina, e di tanta pazienza. Viene ridotta in quadratini, quadratoni, losanghe, tagliatelle: comunque avrà sempre quattro angoli, capace di chiudersi in fagottini, come un fazzoletto, come uno scodellino contenente sempre qualcosa. Perché questo è il piatto comune, il gusto comune di tutta l’Emilia-Romagna.
Per 4 persone
- 4 uova
- 500 gr di farina
Questa è un' arte che bisognerebbe apprendere vedendo più volte, ma non essendoci più in casa donne che si dedicano a ciò, si fa di necessità virtù. Quindi: indispensabili un tagliere (tavlot) e un matterello (la canéla) che deve essere più lunga possibile e la cortlén'na ovvero la coltellina, lungo coltello di forma rettangolare, per tagliare la pasta.
A questo punto impastiamo la farina, a fontana sulla spianatoia, con le uova sgusciate al centro della fontana, con la punta delle dita portando la farina al centro. Prima si strizza la pasta per far assorbire le uova poi la si lavora con il palmo delle mani appoggiandosi con tutto il peso alternativamente sul polso destro e su quello sinistro.
Ogni tanto infarinate la spianatoia e lavatevi e asciugatevi molto bene le mani in modo che non si formino grumi nocivi a una buona spianatura. È pronta quando la pasta fa le vesciche.
A questo punto per una sfoglia che trattenga bene il sugo e non sia al palato scivolosa bisogna andar di cannella (matterello): la forza deve essere pari nelle due mani in modo da stenderla seguente cioè liscia ed alta in modo uguale.
Volevate aver braccia sode e una schiena ben modellata? Bando alla palestra, la sfoglia fa per voi! Spero di non avervi spaventati, in realtà se non si è troppo precisi ci si può avvalere di una impastatrice e della macchinetta per tirare la pasta