Minestrone alla genovese
Il segreto per la buona riuscita del minestrone alla genovese consiste nel cuocerlo piano piano. E a Genova c'è un detto che recita: " Chi attasta o menestron ‘na votta o no va ciù via da Zena" (Chi assaggia il Minestrone una volta, non va più via da Genova). Buon menestron! Caso mai vi avanzasse (deve risultare quasi asciutto, altrimenti togliete un po' di brodo per raggiungere la giusta consistenza), aggiungeteci un po' di farina in modo da ottenere un composto compatto e malleabile e formate delle polpette che friggerete in un po' di olio.
QUI la ricetta veloce per il pesto.
Per 6 persone
- 3 patate sbucciate e a tocchetti
- 100 g borlotti freschi o 200 gr se lessati
- 300 gr di fagiolini lavati e senza filo a pezzetti
- 200 g di piselli, surgelati o freschi
- 300 g zucchine lavate e a tocchetti
- 300 g bietole lavate e spezzettate
- 1 gambo di sedano lavato e a tocchetti
- 2 carote lavate e a tocchetti
- 1 cipolla a fettine
- 2 pomodori sbucciati
- olio di oliva extravergine
- 200 g riso o di pasta corta
- 2 cucchiai di pesto
- sale
- parmigiano
Mettete una pentola riempita d'acqua salata sul fuoco, e quando bolle, salatela e versatevi dentro tutte le verdure.
Fate cuocere a fuoco basso per almeno un ora. Quando tutte le verdure saranno ben cotte e leggermente sfatte versatevi dentro il riso o la pasta e terminate la cottura.
Spegnete il fuoco, versate il pesto, amalgamate bene e lasciate riposare per 15 minuti.
Servite aggiungendo a piacere una zigzagata di olio e parmigiano grattuggiato.
E' ottimo sia mangiato caldo che freddo. Si congela bene.