Dina, elegante, raffinata, esigente ha sempre preteso molto da sé e dagli altri. Le sue ambizioni si riversavano anche nell'arte del ben ricevere. Sono sempre stata affascinata dall'eleganza delle sue apparecchiature ma mi divertiva sopra ogni cosa curiosare nella sua raccolta di ricette e tra le sue annotazioni culinarie. Il suo Dolce Belga era uno dei miei preferiti e non mancava mai di prepararlo nelle occasioni familiari importanti. La ricetta è presa dal suo quaderno.
Per 6 persone
il Dolce:
- 100 gr di ottimo cioccolato fondente
- 6 uova (4 intere più 2 tuorli)
- un litro di crema di latte freschissima
- un cucchiaio di whiskey oppure due gusci di Marsala
- una bustina di vanillina
- 4 bustine di caffé liofilizzato
- 100 gr di zucchero semolato
il caramello:
- 4 o 5 cucchiai di zucchero
Sciogliere il cioccolato con un po' di crema di latte a bagnomaria sul fuoco e lasciarlo raffreddare. Rompere le uova in una zuppiera, mescolarle delicatamente con lo zucchero. Aggiungere quindi il cioccolato sciolto, il whisky (oppure il Marsala), la vanillina e il caffé liofilizzato sciolto in pochissima acqua bollente. Unire il resto della crema di latte.
Passare il tutto in un'altra zuppiera colando il composto attraverso un colino fine.
Preparare il caramello direttamente in uno stampo circolare sciogliendo sul fuoco 5 o 6 cucchiai di zucchero con 4 o 5 cucchiai di acqua. Una volta pronto il caramello, versarvi sopra il composto.
Fare cuocere a bagnomaria (dall'inizio dell'ebollizione calcolare un'ora) avendo cura di coprire lo stampo con un cartone pressato o con della stagnola in modo che durante la cottura non schizzi acqua all'interno.
Infine passare ancora il dolce per un quarto d'ora in forno a 180°. Spegnere e lasciare raffreddare in forno. Trasferire quindi il dolce in frigo 12 ore prima di servire.
Ricordarsi , prima di rovesciare il dolce su un vassoio di portata, di scaldare leggermente il fondo dello stampo o direttamente sul fuoco (solo qualche istante) o applicandovi uno straccio bagnato in acqua bollente affinché il caramello si stacchi agevolmente formando una salsina scura molto decorativa.