“Sauce ravigote”: siamo nella cucina francese di provincia, quella della “Bon femme”, non la “Haute cuisine” dei grandi ristoranti. Avete in mente “Un Partie de Campagne” di Renoir?: ecco, esattamente quel tipo di Francia, quel tipo di cucina. La salsa ravigote è eccezionale per esaltare la maggior parte dei cibi sobbolliti in un court-bouillon aromatico e mangiati freddi: non solo carni, ma anche pesci. Ideale anche sulle bistecche di tonno grigliate (sia calde sia fredde) e sulle uova sode, tagliate a metà, per accompagnare un’insalata di pomodori.
Per 4 persone
il pollo:
- 500 gr di pollo
- aglio
- olio d'oliva
- limone
la salsa ravigote:
- 3 cucchiai di capperi, sciacquati e tritati grossolanamente
- 2 cucchiaini di prezzemolo tritato
- 2 cucchiaini di dragoncello tritato
- 3 cucchiaini di senape di Digione
- 1 cipolletta rossa tritata
- 3 filetti di acciuga tritati
- 3 cucchiaini di aceto bianco (meglio se aceto di dragoncello)
- 4 cetriolini sottaceto tritati
- 10 cucchiai dolio doliva leggero
- 2 cucchiaini di succo di limone
Il pollo
Marinate, facendo in modo che il pollo tagliato a pezzetti ne venga totalmente ricoperto, in olio, limone e aglio incidendo con dei tagli la carne per fare penetrare più a fondo la marinatura. Ricopritelo con la pellicola e fatelo riposare in frigorifero per quattro ore. Al momento di cuocerlo, scolatelo dalla marinata e grigliatelo prima dalla parte della pelle su braci ben calde e poi girate la carne in moda che si cuocia bene ovunque.. Ci vorranno circa venti minuti per la cottura
La salsa ravigote
Mescolate bene tutti gli ingredienti, la salsa alla fine deve essere densa. Non si conserva: preparatela e finitela.
Alla cipolla potete sostituire l’erba cipollina e aggiungere un po’ di crescione e di cerfoglio tritati.