Cosa c'entra Brunelleschi con la cucina? I più arditi potrebbero pensare a complicate architetture pensate per la presentazione scenografica di piatti ideati in onore al grande maestro. Nella realtà, il nome del costruttore della cupola del Duomo di Firenze ì legato ad una ricetta di umili origini di cui lui stesso ne era ghiotto, caduta nel dimenticatoio per molti anni e riscoperta solo di recente: il peposo della fornacina. La storia narra che gli operai addetti alla costruzione della cattedrale fiorentina, amassero cibarsi di un piatto composto da carne di manzo, vino rosso e pepe. I fornacini, addetti al controllo del fuoco, che doveva restare acceso per tutto il giorno e in cui si cuocevano le tegole del campanile (oltre quattro milioni), una volta arrivati a fare il turno di notte, trovarono il modo di rallegrare la veglia forzata con un piatto caldo, possibile da preparare nel forno. La carne era di bassa qualità, perché era l'unica che potevano permettersi: muscolo tagliato a cubettoni, messo in una pentola di coccio insieme a spicchi d'aglio ed abbondante pepe, il tutto ricoperto dal vino rosso. Posto in un angolo della fornace, affinchì il calore non fosse troppo forte, la carne cuoceva e si ammorbidiva, fino a risultare tenera e saporita. La ricca speziatura era un'ottima scusa per innaffiare il piatto con vino abbondante, senza considerare che, come ogni piatto in umido che si rispetti, favoriva il consumo del pane, indispensabile per sfamarsi a basso prezzo.
6 persone
- 1 kg di muscolo di manzo
- 1 l di Chianti
- 15 chicchi di pepe nero
- sale q.b.
- 5 spicchi d'aglio
- 6 fette di pane toscano
- un mazzetto composto da salvia e rosmarino
In una capace pentola di coccio, disponete il muscolo tagliato a cubetti non troppo piccoli.
Aggiungete gli spicchi d'aglio non pelati, il sale, il mazzetto di odori e il pepe.
Coprite con il vino e fate cuocere a calore moderato, in forno o sul fornello, fino a che la carne non risulti estremamente morbida.
Tostate le fette di pane, in forno o sulla griglia, versateci sopra il peposo e servite subito.