Il carvi o cumino dei prati ha un sapore simile a quello dell' anice e in cucina viene usato per aromatizzare soprattutto la carne di maiale. Da non confondere col cumino che ha un aroma completamente differente e viene usato soprattutto per la preparazione di curries.

4 persone
- 8 filetti di maiale
- 450 g di cavolo cappuccio
- 2 noci di burro
- 1 cucchiaino di semi di carvi (oppure in polvere)
- 1 cucchiaio di aceto bianco
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 mazzetto di erba cipollina
- 1 spicchio daglio
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Mondate il cavolo e dividetelo in foglie. Sciacquatele con cura, sgocciolatele, asciugatele con un panno e riducetele a listerelle molto sottili. In una casseruola fate imbiondire laglio in 6 cucchiai di olio. Eliminatelo e versate le listerelle di cavolo. Incorporate laceto e lo zucchero e lasciate sfumare a fiamma viva. Aggiustate di sale e pepe, incoperchiate e completate la cottura per 15 minuti a fiamma dolce.
In unampia padella fate saltare la carne nel burro, cospargete con il carvi ridotto il polvere nel mortaio e aggiustate di sale e pepe.
Adagiate il cavolo nel piatto di portata, affiancate i filetti di maiale e servite subito.