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Fonduta di formaggi svizzera - Fondue de Neuchâtel

Questa è la ricetta della più celebre fonduta svizzera originaria del cantone di Neuchâtel. E' importante aggiungere al vino qualche goccia di succo di limone non solo per conferire una ulteriore nota acida ma anche per fare sciogliere prima i formaggi che devono essere di buona qualità e della giusta stagionatura: se troppo giovani si formeranno dei grumi invece se troppo stagionati tenderanno a separare le sostanze grasse. Gli intenditori intingono il pane prima nel kirsch e accompagnano la fonduta con lo stesso vino bianco usato per farla o col tè nero. Mai però con l'acqua!

Per 6 persone

  • 1 spicchi di aglio
  • 400 g di formaggio Gruyère grattugiato
  • 200 g di Emmental grattugiato
  • 300 ml di vino bianco secco
  • 1 cucchiaino di succo di limone
  • 100 ml di Kirsch (liquore alla ciliegia)
  • 2 cucchiaini di fecola di mais o di patate
  • pepe
  • noce moscata
  • pane tipo baguette a cubetti

Tagliate a tocchetti il pane e portatelo a tavola.
Sfregate l'interno del pentolino da fondue con l' aglio, portate a ebollizione il vino con il succo di limone ed i formaggi, sempre mescolando. Sciogliete la fecola nel Kirsch che verserete poi nel pentolino assieme ai formaggi grossolanamente grattugiati, al vino bianco secco. Insaporite col pepe e la noce moscata grattugiata.
Fate cuocere lentamente sul fuoco della vostra cucina mescolando continuamente con un mestolo di legno. Se la fonduta risultasse troppo spessa, aggiungete vino. Quando il formaggio si è ben fuso e la fonduta risulta liscia e cremosa, portate il pentolino a tavola appoggiandolo sul suo fornelletto che avrete messo al centro del tavolo. Lasciatela sobbollire, mescolandola in modo che rimanga morbida e cremosa. Per mangiare la fonduta, dopo avere infilzato i cubetti di pane nella apposita forchetta lunga o a uno spiedino di legno, intingeteli nella fonduta e... attenti a non ustionarvi la lingua. Ripetete l'operazione fino a quando sarete ben sazi.