Questa è una ricetta dell’Alto Adige, rivisitata in chiave moderna. Vi consiglio di usare i guanti per raccogliere le ortiche e di scegliere le cime e le foglie più tenere. Anche a casa usate i guanti di gomma mentre maneggiate le foglie dell'ortica. Una volta cotta, non ci sono più problemi in quanto il calore distrugge le sue molecole urticanti. Sentirete! Hanno un sapore molto delicato e fanno molto bene perché depurano l’organismo: bevete l’acqua nella quale le avete cotte diluita con altra acqua, oppure potete usarla, sempre diluita, per innaffiare le vostre piante.
Per 4 persone
- 200 gr di ortiche
- 40 gr di cipolla
- 125 ml di vino bianco
- 500 ml di brodo ristretto o di carne
- 200 ml di panna
- 1/2 spicchio d'aglio
- sale, pepe
- 1 cucchiaio di burro
- 20 gr di burro
Pulite e lavate le ortiche e buttatele per pochi secondi in acqua che bolle, scolatele bene.
Tritate la cipolla e lasciate intero l'aglio sbucciato e rosolateli nel burro, bagnate con il vino bianco e far ridurre il liquido.
Togliete l'aglio e versate il brodo ristretto, unite le ortiche e cuocete per 10 minuti.
Aggiungete il burro e la panna e frullate il tutto aggiustando di sale e di pepe. Servite con crostini di pane.