Ricette coi cardi

Uno dritto e l’altro curvo, ma entrambi appartenenti alla fascia alta del mondo vegetale quanto a eleganza e piacevolezza di sapori. Sapori particolari con sfumature che incantano il palato, tra quelle amarognole del carciofo e le altre dolci del sedano.  Già il primo, col solo nome di cardo, s’impose all’attenzione dei gourmet. Ma anche l’altro battezzato cardo gobbo, perché curvo, conquistò il suo spazio nei menu di rappresentanza. Originario del Nord Africa, il cardo, della stessa famiglia dei carciofi, fin dai tempi dei Greci e dei Romani era conosciuto ed apprezzato per le sue qualità organolettiche in quanto ricco di fibre, sali minerali (potassio, calcio, sodio, fosforo,ferro), vitamine del gruppo B e C; inoltre è un ottimo depuratore del fegato e delle vie biliari e contiene sostanze antiossidanti. Infine vanta pochissime calorie ,17 per 100 grammi, caratteristiche che lo rendono molto versatile in cucina  Fra le tipologie più apprezzate ricordiamo il cardo gobbo del Monferrato che  per il suo sapore dolce e le sue costole particolarmente tenere è l'unico che può essere gustato crudo, mentre tutti gli altri devono essere consumati cotti. Per le vostre ricette scegliete cardi carnosi, di un bel colore bianco crema dovuto al processo di sbiancatura cui sono stati sottoposti. Si tratta di una particolare tecnica che consiste nel ricoprire le piante di terra  per circa un mese in modo che perdano qualsiasi traccia di clorofilla e la loro consistenza risulti più tenera. Qui di seguito trovate diverse ricette da quella più classica della bagna cauda a quella più innovativa della faraona arrosto, farcita con cardi e fontina: sono tutte ottime!



Periodo: Ottobre- Gennaio