Il Blog di Mangiare Bene

Cucina Internazionale

La cucina Belga

Pare che i Belgi oltre a mangiare tanto come i tedeschi siano nello stesso tempo molto attenti alla qualità del cibo come i francesi. Infatti, la famosa guida rossa premia con una pioggia di “stelle”  la cucina di molti ristoranti della nazione.
ristoranti della nazione. E ogni giorno abitanti e turisti si rivelano grandi consumatori di frites (patate fritte), moules (cozze), witloof (l’insalata belga), selvaggina delle Ardenne, pesci del Mar del Nord, pani di ogni tipo dal pistolet (al latte) al boulot (di farina scura) e praline, praline, praline a non finire (cioccolatini ripieni in cento modi) oltre che birre, birre, birre: più di 350 tipologie. Non resta che mettersi tutti a tavola.


Uno dei motivi dell’eccellenza della sua cucina sta nell' ottima qualità delle materie prime prodotte. Dal Brabante, la regione che circonda Bruxelles, provengono le carni bovine, molto apprezzate per il loro sapore e per la loro tenerezza.

Gustosissimi i suoi insaccati come il boudin, una salsiccia composta da carne di maiale, uova sbattute, pane bagnato nel latte e abbondanti spezie. Viene cotta per 10 minuti nell’acqua bollente oppure grigliata, poi affettata e servita a accompagnata da una purea di cavolini di Bruxelles e patate e affiancata da una composta di mele aromatizzata con la noce moscata.

Altro vanto del Belgio sono le sue verdure. Notissimi in tutto il mondo: i cavolini di Bruxelles (oltre che in purea sono ottimi saltati nel burro dopo averli sbollentati per alcuni minuti) e l’indivia belga consumata sia cotta che cruda in tanti modi diversi. 

Menzione particolare, perché si tratta di una passione collettiva, meritano le patate fritte, les frites, nate 250 anni fa a Liegi, e oggi conosciute in tutto il mondo. In Belgio si possono gustare scegliendole anche fra gli oltre 5000 chioschi disseminati in ogni quartiere e in ogni cittadina. A renderle così buone è la loro cottura che avviene in due tempi: dopo la prima frittura in grasso bovino (blanc de boeuf), segue la seconda ad una temperatura superiore: così facendo risultano croccanti e dorate fuori e morbide dentro. Una vera golosità.  

La vicinanza del mare consente alla cucina belga un’infinità di piatti a base di pesce, crostacei. Le cozze, cucinate in mille modi, sono apprezzatissime come lo sono i filetti di aringa proposti per lo più marinati (con cipolla, limone, olio e aceto) e adagiati su un letto di patate insaporite con scalogno, prezzemolo e un po’ di maionese.

Pur avendo a disposizione biscotti di eccellente qualità, uno straordinario assortimento di praline e una ricca pasticceria pare che i belgi non siano eccessivamente golosi di dolci.Comunque, tra
questi ultimi tra i preferiti risultano i Waffles,  cialde gustate calde spolverizzate di zucchero a velo (oppure con della panna e frutta fresca) come pure il bodding fatto con pane raffermo imbevuto nel caffè e il gracht brood dalla forma allungata lievitato in forno e cosparso di zucchero caramellato durante la cottura.

Non hanno vini i belgi dato che il clima impedisce loro di coltivare viti di qualità, in compenso sono grandi produttori di birre da antica data e a Bruges si può visitare il Museo Nazionale. Della bevanda si contano oltre cento qualità e, fra queste, alcune sono ritenute fra le migliori al mondo. Quindi ogni momento è buono per gustarsi una birra e ogni birra ha il suo momento: le birre chiare, più leggere, si addicono al giorno, mentre
la sera si preferiscono le birre scure, dal gusto più pieno e deciso. Qui di seguito le ricette più rappresentative di questa ottima cucina. Tutte da accompagnare con un bel boccale di birra. Smakelijk! Bon Apetit!