La Scottiglia, nota come "cacciucco di terra", è un piatto contadino di antichissima origine. E una specie di spezzatino, per il quale vengono usate le carni degli animali della fattoria tagliate a tocchetti e poi fatte stufare. Nota come "cacciucco di terra", viene preparata solo nel Casentino e nella Maremma.
6 persone
- 1 cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- una manciata di prezzemolo
- la buccia di un limone
- 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 peperoncino
- 1 kg di carne di vitello, pollo, coniglio, maiale, faraona, piccione
- 1 bicchiere di vino rosso
- 500 g di passata di pomodoro
- brodo di carne
- 6 fette di pane casalingo tostate e strofinate con uno spicchio di aglio
- sale e pepe.
Tritate finemente la cipolla, uno spicchio d'aglio, il prezzemolo e la buccia di limone. Mettete l'olio in un capiente tegame di coccio e fatele soffriggere lentamente aggiungendo il peperoncino intero.
Quando risultano appassite, aggiungete tutte le carni tagliate a pezzetti e rosolatele rigirando spesso con delicatezza. Bagnatele con il vino, fatelo evaporare e aggiungete la passata di pomodoro. Mescolate, salate, pepate e lasciate addensare il sugo per qualche minuto, quindi bagnate le carni con il brodo caldo in modo da ricoprirle e incoperchiate.
Fate cuocere a fuoco bassissimo per circa 2 ore controllando di tanto in tanto il livello del liquido di cottura, aggiungendo, se necessario, dell' altro brodo caldo.
Quando la carne risulta ben cotta spegnete il fuoco e versatela con il suo sugo sopra le fette di pane tostate disposte su di un vassoio.