Il nome deriva dai carbonari, boscaioli del centro Italia che tagliavano la legna per farne poi carbone. Questo piatto costituiva il loro piatto base. Cucinavano però della pasta corta perchè così era più semplice mescolarla all'uovo.
Per 6 persone
- 600 g di rigatoni
- 180 g di guanciale tagliato a dadini o listarelle / va bene anche la pancetta
- 1 cucchiaio di olio di oliva
- 3 uova + 3 tuorli
- 150 g di pecorino grattugiato
- sale, pepe nero
In una zuppiera sbattete le uova con il formaggio e con il pepe nero. Mescolate bene in modo che non ci siano grumi.
Mentre la pasta cuoce, rosolate in una padella antiaderente e in poco olio il guanciale a fiammifero o a cubetti e fatelo cuocere a fuoco basso fino a quando diventa croccante ma con il grasso ancora trasparente. Scolate i rigatoni cotti molto al dente e, una volta scolati versateli nella padella con il guanciale aggiungendo un po' della loro acqua di cottura (1 o 2 cucchiai) e fateli insaporire a fuoco basso fino a quando l' acqua è quasi del tutto evaporata. A questo punto versateli nella zuppiera con le uova precedentemente preparate. Mescolate velocemente in modo che le uova non coagulino del tutto, ciò avviene se superano i 70°, ma rimangano belle cremose. Servite subito.