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La ciaudedda

La ciaudedda è un piatto tipico primaverile della cucina lucana, quando, oltre ai carciofi, arrivano in tavola altre primizie come le fave. Il suo nome deriva da "cialdella," la fetta di pane abbrustolito che, secondo la tradizione locale, deve sempre accompagnare il piatto.

4 persone

  • 4 carciofi, puliti, privati delle foglie più dure e tagliati a spicchietti
  • 300 g di fave già sbucciate
  • 1 cipolla sbucciata e a piccoli dadini
  • 100 g di pancetta a dadini
  • 300 g di patate sbucciate e a tocchetti
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale e pepe q.b.

In un tegame preferibilmente di coccio fate soffriggere per qualche minuto l’olio con la pancetta e la cipolla. Quando risulteranno dorati,  aggiungete le fave, le patate e i carciofi; salate e pepate a piacere e aggiungete un bicchiere d’acqua. Incoperchiate e fate cuocere a fuoco basso per circa 45 minuti il tempo necessario a che le verdure risultino tenere. Se necessario, aggiungete qualche cucchiaio di acqua calda. Fate riposare la ciaudedda per qualche minuto prima di portarla a tavola  e servirtela con delle fette di pane casereccio tostate.