Molti preferiscono sgusciare le vongole prima di mescolarle alla pasta. In questo caso, appena i gusci si sono aperti, aiutandovi con un mestolo forato trasferitele in una ciotola, sgusciatene i due terzi e lasciate le altre intere per decorare il piatto. Conservatele in caldo e aggiungetele alla pasta alla fine come da ricetta.
Proprio davanti a un bel piatto di spaghetti alle vongole nel film "Terapia e pallotole" di Harold Ramis, lo psicologo Ben Sobol (Billy Cristal) scopre la causa di tutti idisturbi di un suo paziente molto particolare...
6 persone
- 500 g di spaghetti
- 1,200 Kg di vongole veraci
- 1 spicchio di aglio
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- 12 cucchiai di olio di oliva
- peperoncino (facoltativo)
Per prima cosa lavate le vongole mettendole per circa 3 ore a spurgare in acqua fredda a cui avrete aggiunto 3 cucchiai di sale marino grosso. Passato questo tempo scolatele dall' acqua mettendole in un colapasta e lavatele abbondantemente sotto l'acqua corrente sfregandole energeticamente fra di loro e cambiando l'acqua che si è nel frattempo sporcata di sabbia sostituendola con dell' altra. Ripetete questa operazione fino a quando l'acqua rimane bella pulita.
Fate bollire l'acqua per la pasta e, aspettando che bolla, prendete una bella padella capiente, dal bordo alto, e fate rosolare nell'olio l'aglio e il peperoncino. Non appena l'aglio avrà preso il colore, versate il vino e dopo un minuto le vongole. Coprite con il coperchio. Scuotete ogni tanto la padella e, una volta che le vongole si sono aperte, assaggiatele per vedere se ci fosse bisogno di aggiungere del sale.
Cuocete gli spaghetti molto al dente, scolateli lasciandoli molto bagnati e versateli nella padella delle vongole. Fateli insaporire a fuoco vivace, cospargeteli di prezzemolo, dell' altro olio a filo e servite subito.