La torta di mele base e forse la migliore: ma ammetto che qui entrano in gioco questioni sentimentali. E' la torta della mia infanzia, quella tratta da un ricettario Bertolini del 1971, che aveva come protagonista la mitica "Maria Rosa - Maria Rosa ogni cosa sai far tu"... ed è forse una delle primissime ricette che abbia mai cucinato e di cui mi ricordi. Quello che mi piace di questa torta è la sua semplicità disarmante e il fatto che, al tempo stesso, è indubbiamente sostanziosa, ma non eccessivamente, grazie a una moderata presenza del burro. È una torta che da soddisfazione: facile, veloce, gustosa. Ho semplicemente aggiornato la tecnica: tutto avviene nel mixer, aggiungendo la farina solo alla fine e mescolandola delicatamente, per non sviluppare il glutine e non rendere così la pasta poco morbida. Si conserva bene per alcuni giorni.
Per 6 persone
- 700 g mele (3-4), pelate e tagliate a fettine e cosparse di succo di limone
- 150 g zucchero
- 75 g di burro liquefatto e freddo
- 1 uovo
- 200 ml di latte
- 300 g farina 00
- Una bustina di lievito per dolci Bertolini
- Un pizzico di sale
- Un paio di cucchiani di essenza naturale di vaniglia (mia aggiunta, facoltativa)
Imburrate e rivestite di carta-forno una tortiera da 22-25 cm di diametro.
Scaldate il forno 180°.
Mescolate la farina, il lievito e il sale e tenete da parte.
Nella coppa del mixer versate lo zucchero, il burro, l'uovo, il latte e la vaniglia e azionate per amalgamare gli ingredienti.
Versate la farina e azionate on/off giusto per incorporarla. Meno la lavorate, meglio è.
Travasate l'impasto nella tortiera e disponete le mele.
Cuocete per circa un'ora e un quarto o fino a quando la torta non appare ben dorata e gonfia.