Le confetture di agrumi (soprattutto quelle di arance), che comprendono le scorze dei frutti, di solito inspessiscono il giorno successivo e quindi possono essere considerate OK quando sono ancora relativamente più fluide delle altre confetture.
QUI le regole per la perfetta riuscita di marmellata di limoni di Claudia
- 1 kg netto di limoni non trattati
- 800 grammi di zucchero semolato
Primo giorno
Lavate i limoni spazzolandoli sotto il getto dell'acqua. Se si vogliono togliere le tracce di cera usate poco sapone di Marsiglia e sciacquate benissimo.Asciugateli, togliete le estremità e tagliateli a rondelle finissime, che taglierete poi ulteriormente a metà, togliendo i semini. Mettete i limoni in una terrina, copriteli di acqua fredda e lasciateli in macerazione per 24 ore.
Secondo giorno
Scolate i limoni raccogliendo l'acqua di macerazione e facendola bollire a parte. Riversate l'acqua bollente sui limoni e lasciate ancora macerare per 24 ore.
Terzo giorno
Scolate i limoni senza conservare l'acqua. Fateli bollire per una decina di minuti in una grande quantità di acqua e scolateli. Ora preparate uno sciroppo di zucchero in questo modo: mescolate lo zucchero con 25 cl. di acqua nella apposita pentola, scaldate dolcemente, mescolando fino a quando lo zucchero si sarà completamente dissolto. Portate a ebollizione, schiumate e aggiungere i limoni precedentemente scolati e lasciate cuocere a fuovo vivo per cinque minuti. Ripresa l'ebollizione (appunto velocemente dopo l'aggiunta dei limoni che hanno abbassato la temperatura dello sciroppo) fate cuocere a fuoco dolce fin quando i frutti hanno assorbito per bene lo sciroppo e questo è aumentato di consistenza.
La marmellata è pronta quando scivola lentamente dal cucchiaio. Mettere in vasi nel modo solito. Togliete la pentola dal fuoco, versate la marmellata ottenuta nei vasetti perfettamente puliti. Chiudete subito i barattoli col loro coperchio in modo che siano ben sigillati.