Il pollo vindaloo è un tipico curry molto popolare nell' India occidentale. E' una ricetta il cui nome deriva da "vinha d'alho" una salsa a base di aglio e vino in cui i colonizzatori portoghesi, giunti a Goa all'inizio del secolo XVI, facevano marinare la carne di maiale. La ricetta fu poi adattatta al gusto indiano scegliendo tipi di carne diversa da quella del maiale (pollo, agnello), sostituendo il vino con l'aceto, e aggiungendo spezie e peperoncini.
6 persone
la marinatura
- 300 ml di aceto di vino bianco
- 2 peperoncini rossi piccanti
- 4 chiodi di garofano
- 6 spicchi di aglio sbucciati
- 1 cucchiaio zenzero fresco grattugiato
- 1 cucchiaino paprika
- 1/4 cucchiaino cannella in polvere
- 1/2 cucchiaino cumino in polvere
il pollo
- 1 pollo tagliato in 8 parti e senza pelle
- 1 cipolla tritata
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- sale
- 3 cucchiai di olio
- cerfoglio per decorare (facoltativo)
La marinatura
Mettete tutte le spezie in un mixer in modo da ridurle in polvere. Aggiungete gli spicchi di aglio, i peperoncini, lo zenzero e l'aceto e frullate di nuovo in modo da ottenere un impasto omogeneo. Trasferite il tutto in una capiente ciotola di vetro e fateci marinare il pollo per almeno 8 ore in frigorifero facendo in modo che la marinata lo ricopra bene.
Il pollo
In una pentola capiente fate soffriggere a fuoco basso in un po' di olio la cipolla finemente tritata, mescolando spesso, fino a quando è diventata trasparente. Uniteci il pollo con la sua marinata, aggiungete il concentrato di pomodoro, bagnate con un bicchiere di acqua, condite col sale, incoperchiate e proseguite la cottura a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto, per almeno 45/50 minuti il tempo necessario affinché la carne risulti cotta e la salsa densa e cremosa.
Servite ben caldo decorando con delle foglie di cerfoglio tritate.