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Terrina di salmone

La terrina di salmone  viene servito la sera della Vigilia in casa di mio marito in Inghilterra. Potete prepararlo con 3 giorni di anticipo, si conserva bene in frigorifero.

Per 6 persone

  • 1 kg di filetto di salmone tagliato a metà
  • 250 gr di salmone affumicato
  • 250 gr di asparagi, vanno bene anche quelli surgelati
  • 75 gr di burro chiarificato
  • sale e pepe
  • rametti di aneto per decorare
  • 1 cucchiaio di aneto tritato

Pulite gli asparagi, accorciate i gambi più duri, fateli cuocere a vapore per circa 5 minuti e teneteli da parte. Se usate quelli surgelati, fateli soltanto scongelare e asciugateli bene. Imburrate uno stampo da plumcake da oltre 1 l. e foderatelo con dell' alluminio che ungerete di nuovo.

Ricopritelo con il salmone affumicato facendolo sporgere da tutti i lati in modo da poterlo ripiegare poi sul ripieno. Spenellatelo con il burro chiarificato e appoggiateci la prima metà del salmone che deve ricoprire tutta la base.

Ungetela con il burro chiarificato, spolverate con con l'aneto tritato e adagiateci gli asparagi, l'altra metà del salmone, salando, pepando e ungendo ognuno di questi strati.

Racchiudete la terrina con le fette di salmone affumicato, ricoprite con l'alluminio e appoggiatela in una teglia che riempirete di acqua calda in modo che arrivi alla sua metà ed infornate a 180°.

Fate cuocere a bagnomaria per circa 1 ora, sarà pronta quando infilando uno spiedino di metallo al suo centro viene fuori caldo, altrimenti continuate ancora la cottura per alcuni minuti ancora.

Una volta sfornata, fatela raffreddare e poi trasferitela in frigorifero con sopra un peso, per esempio delle lattine e di pelati o altro. Al momento di servire, sformate la terrina capovolgendola sul piatto di portata e decorate con dei rametti di aneto.