La pizza alla Campofranco è una antica ricetta della cucina aristocratica napoletana che prende il nome dal monzù dei Principi Lucchese-Palli di Campofranco. E' un piatto da servire in occasioni importanti e riscuote sempre un successo enorme. Il segreto consiste nel lavorare a lungo l'impasto. Se avete una impastatrice, il problema non sussiste più. Anche se la preparazione è un po' lunga, sarete ricompensati dalla bontà di questo piatto.
Per 6 persone
per la pasta:
- 600 g di farina
- 250 g di burro, a temperatura ambiente
- 4 uova, a temperatura ambiente
- un pizzico di sale
- 60 g di lievito di birra
- 60 ml di latte tiepido
per il ripieno:
- 300 g di mozzarella
- 200 g di prosciutto cotto
- 500 g pomodori pelati, sgocciolati
- 2 cucchiai di basilico tritato
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 1 tuorlo sbattuto
Mettete nell'impastatrice la farina, il burro, il lievito sbriciolato, le uova e il pizzico di sale. Fate partire l'impastatrice e poi aggiungete poco alla volta il latte riscaldato. Dopo qualche minuto otterrete un impasto morbido, elastico e che si stacca dalle pareti in un sol pezzo. Se siete senza impastatrice dovete lavorare a lungo, circa 15 minuti, sbattendo l'impasto con le vostre mani per ottenere il medesimo risultato.
Deponete l'impasto in una ciotola spolverizzata con della farina e fatela lievitare fino a quando avrà raddoppiato il suo volume. Ci vorranno circa 2 ore.
Nel frattempo sgocciolate bene dalla loro acqua i pomodori pelati, tagliateli a listarelle e fateli asciugare bene su della carta assorbente. Ripetete diverse volte questa operazione perché è molto importante che durante la cottura non perdano acqua.
Tagliate la mozzarella, anche lei ben scolata dalla sua acqua, a listarelle sottili e fate lo stesso con il prosciutto cotto e il basilico.
Prendete una tortiera ad anello di 26 cm di diametro con apertura a cerniera e imburratela bene. Quando la pasta ha radoppiato il suo volume ed è ben rigonfia, rovesciatela su di un tavolo leggermente infarinato e battetela col palmo della mano per sgonfiarla. Poi dividetela in due parti facendo in modo che una sia leggermente maggiore dell'altra. Prendete quella più grande, stendetela a una altezza di circa 1/2 cm e foderate con questa il fondo e i bordi della tortiera.
Ora procedete al riempimento della pizza ricoprendo il suo fondo con metà delle fettine della mozzarella e su queste mettete i pomodori conditi con un pizzico di sale e pepe e poi ricoprite con il basilico e poi ancora con il prosciutto cotto; terminate infine con la mozzarella avanzata ricoperta da due cucchiaiate di grana. Ritagliate la pasta in modo che il bordo rimanga di qualche cm più alto dell'impasto e con l'aiuto di un pennello bagnatelo con il tuorlo d'uovo.
Prendete ora il pezzo di pasta rimasto, stendetelo con il mattarello in modo da ottenere un disco con cui coprire la pizza.
Premete i bordi con delicatezza in modo che combacino bene e poi fate lievitare la pizza ancora per circa un ora. Trascorso questo tempo, la pizza è pronta per essere infornata ma prima spenellatela con il tuorlo rimasto procedendo con molta delicatezza in modo da non sgonfiare la pasta.
Infornate a 180 gradi per circa mezzora fino quando la pizza risulterà ben cotta e dorata. Una volta tolta dal forno, sformatela, adagiatela sul piatto di portata e servite subito ben calda.