Il minestrone di Modica conosciuto anche come minestrone del Giovedi grasso è una ricetta che viene menzionata per la prima volta da Serafino Amabile Guastella nel suo “Il carnevale della contea di Modica”, edito nel 1886. Lo descrive così: “Il giovedì grasso era ed è chiamato di lu lardaloru per un minestrone, solito a farsi in quel giorno, e che su per giù arieggia le minestre di Genova. Il principale ingrediente sono grossi pezzi di lardo, al quale vengono mescolati quanti più legumi, e quante di erbe ortalizie si possano”. Poi, aggiunge: “Il mintestrone in quei casi ha la virtù del ferro calamitato: attira a sé i membri della famiglia”.
La ricetta prevede di aggiungere agli ortaggi del minestrone, alcuni pezzi di maiale per renderlo più saporito. Se volete, potete aggiungere della pasta secca per renderlo più sostanzioso
6 persone
- 1 Cipolla a fette
- 1 spicchio di aglio
- 70 g di Lardo a cubetti
- 1 ciuffo prezzemolo
- Sale e pepe
- olio extravergine di oliva
- 1 patata a cubetti
- 1 manciata di erbette ben lavate
- 1 carota a tocchetti
- 1 gambo di sedano a tocchetti
- 100 g di fave secche
- 1 Zucchina a tocchetti
- brodo 1 l
Versate in una pentola capiente dell’olio di oliva e fateci rosolare la cipolla, uno spicchio di aglio, il prezzemolo tritato e il lardo tagliato a cubetti. Mescolate bene e, dopo un paio di minuti, aggiungete le fave secche, tutte le verdure, ricoprite con del brodo (deve arrivare a 3/4 della pentola) e continuate a cuocere a fuoco basso per tutto il tempo necessario affinché le verdure cuociano bene. Salate, se necessario. Servite il vostro minestrone di Modica ben caldo.