Il gattò di patate o gateau di patate è una ricetta napoletana a base di patate, prosciutto cotto, fiordilatte e parmigiano, fatti gratinare nel forno. Essendo molto ricco può essere servito come piatto unico abbinato a una insalata di stagione. Potete prepararlo con un giorno di anticipo e conservarlo in frigorifero. In questo caso va cotto in forno poco prima di servirlo.
6 persone
- 1.6 kg patate
- 5 uova
- 300 gr di fiordilatte
- 150 gr di prosciutto cotto
- 80 gr di parmigiano grattugiato
- 100 gr di burro
- 1/2 bicchiere di latte
- pangrattato
- sale e pepe
- noce moscata
Sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a pezzi grossi. Immergere questi ultimi in una pentola di acqua fredda a coprire ed aggiungere del sale grosso. Portare a ebollizione e cuocere le patate fino a che la superficie di esse cede alla pressione delle dita mentre l'interno rimane ancora sodo. Scolarle e passarle ben calde al passaverdure in un recipiente capiente. Un segreto per far riuscire al meglio l’impasto di patate è quello di passarlo successivamente con un cucchiaio di legno attraverso un passino a rete metallica finissimo.
Aggiungere tre tuorli d'uovo e le altre due uova intere, il latte, il formaggio parmigiano, 80 gr di burro ed il prosciutto, il sale, il pepe e una spruzzata di noce moscata grattugiata. Aggiungere il latte in quantità tale da raggiungere la cremosità voluta. Mescolare energicamente il composto e tagliare a parte il fiordilatte in cubetti.
Cospargere di burro la tortiera, o lo stampo per charlotte, e spolverizzarli con il pangrattato. Versare un terzo del composto di patate nella tortiera, cospargervi sopra la metà dei cubetti di fiordilatte, coprire con un altro terzo di patate, poi la seconda metà di fiordilatte, e infine con l'ultimo terzo di composto di patate che andrà ben pareggiato sulla superficie.
Spolverizzare la superficie stessa con pangrattato e depositarvi qualche fiocchetto di burro. Infornare il tutto a calore vivace (200°C) per il tempo necessario a portare la superficie ad un bel colore d'oro. Per un migliore risultato conviene far intiepidire il gattò per circa mezz'ora.