E' una delle donne chef più conosciute d'Italia, genitori ristoratori, maestri illustri come Gaetano Trovato, Herbert Hintner, Gino Fabbri, Paolo Lopriore e lo chef basco Martin Berasategui. Nonostante queste sue importanti esperienze nel mondo della cucina, Aurora ama definirsi "autodidatta" per passione. Attenta alle consistenze, ai profumi e al gusto, usa la tecnologia senza mai coprire il sapore ma per tradurre quello che ha in testa e nel cuore. Veniamo alle materie prime, allora. Aurora e suo fratello Massimo, maître e sommelier vanno a scovarle dai produttori del circondario: perché la filiera e la condivisione con queste persone li dà la possibilità di esprimere al meglio la loro identità . L’' idea è quella di una cucina non solo moderna, ma soprattutto personale, immediata e allo stesso tempo per nulla scontata. Si tratti di un prodotto del mare o della terra, l’' importante per Aurora è trasmetterne l’' essenza, trasformando la materia in un piatto che sia la narrazione fedele della sua idea di sapore. Mano fatata, grafismi eleganti e contrasti che graffiano: il Marconi è il luogo dell’' equilibrio - fra il dolce e il salato, l’' estetica e i sapori, la piacevolezza e l’' avanguardia. Per tutti questi motivi compare nei primissimi posti nelle più importanti guide d'Italia. Brava Aurora!