Il maritozzo detto anche quaresimale è un soffice panino lievitato dolce arricchito con uvetta, pinoli e frutta candita tipico della cucina laziale. ll suo nome è una derivazione popolaresca del nome marito e molte sono le versioni che ruotano intorno all' origine di questo appellativo. Fra queste, una delle più accreditate, racconta che il maritozzo nell' Ottocento veniva regalato dal fidanzato alla sua futura sposa il primo venerdi di Marzo come pegno di amore. Per questa occasione il maritozzo veniva decorato esternamente con 2 cuori trafitti di zucchero con nascosto al suo interno un anello o un oggetto d'oro.
Venendo ai giorni nostri, i maritozzi si gustano durante tutto l'anno soprattutto a prima colazione o a merenda, al naturale con una spolverata di zucchero a velo soprattuuto durante il periodo quaresimale, oppure tagliati a metà farciti di panna montata.
Esistono diverse versioni di questa ricetta. per esempio, la versione qui riportata non contiene uvetta e pinoli perché i maritozzi vengono serviti con la panna ma, se preferite mangiarli al naturale, basta aggiungere all' impasto 150 g di uvetta e 50 g di pinoli. In entrambi i casi i maritozzi ottenuti saranno così buoni che non ne avanzerà nemmeno... una briciola.
QUI la ricetta del maritozzo salato farcito con la coppa e ricotta.
6 persone
i maritozzi
- 250 g farina manitoba
- 250 g farina 00
- la buccia finemente grattugiata di un arancia non trattata
- 80 g zucchero
- 20 g miele
- 80 ml di latte
- 15 g lievito di birra
- 3 uova medie temperatura ambiente
- 90 g di burro a temperatura ambiente o 90 ml di olio di girasole
- 8 g sale
- 150 g uvetta (da omettere per maritozzi con la panna)
- 50 g pinoli (da omettere per maritozzi con la panna)
lo sciroppo di zucchero
- 3 cucchiai di zucchero granulato
- 2 cucchiai di acqua
- una spolverata finale di zucchero a velo
la crema Chantilly
- 250 ml di panna fredda
- 50 g zucchero a velo vanigliato
altri suggerimenti
- fragole
- frutta sciroppata
Mettete le 2 farine in una planetaria col gancio a K (o in una ciotola) insieme alla scorza dell' arancia, lo zucchero ed il miele. Aggiungete quindi il lievito sciolto nel latte e le uova intere. Fate partire la planetaria o impastate con le mani fino a quandi gli ingredienti risultano bene amalgamati. A questo punto aggiungete, poco alla volta, anche il burro morbido tagliato a pezzetti ( oppure l'olio, l'uvetta, i pinoli, se preparati durante il periodo quaresimale) e per ultimo il sale. Continuate a impastare fino a quando otterrete un impasto morbido, elastico e che si stacca dalle pareti in un sol pezzo. Trasferitelo in una ciotola e fatelo lievitare fino al suo raddoppio - circa 3 ore- coprendolo con una pellicola o con uno strofinaccio pulito.
Dall'impasto lievitato ricavate dei panetti di circa 80 g ciascuno e, aiutandovi con il palmo della mano leggermente unta di olio, arrotolateli sul piano di lavoro in modo da conferire loro una forma tonda. Trasferiteli sulla teglia ricoperta con carta forno, distanziandoli bene. Fateli di nuovo lievitare fino al loro raddoppio ricoperti da un canovaccio. Una volta lievitati, trasferiteli nel forno già preriscaldato e statico a 180° e fateli cuocere per circa 18-20 minuti.
Appena risultano dorati, sfornateli e spenellateli, ancora caldi, con uno sciroppo di zucchero ottenuto facendo sciogliere in un pentolino 3 cucchiai di zucchero con due cucchiai di acqua. Lo sciroppo è pronto quando il liquido è diventato trasparente. Fateli raffeddare su una gratella e poi spolverateli con lo zucchero a velo. Sono ottimi gustati così. Se vi avanzassero, si possono congelare ovviamente così al naturale (senza la panna).
Maritozzo con la panna
Aprite i maritozzi per il lungo e farciteli con la crema Chantilly trasferita in un sac à poche. La crema Chantilly si ottiene montando la panna (deve essere molto fredda) fino a quando forma dei picchi soffici e aggiungendo per ultimo lo zucchero a velo, che va amalgamato con delicatezza alla panna.
Maritozzo con panna e fragole
Aggiungete al maritozzo con la panna delle fragole a fettine o altri frutti di bosco a piacere.
Maritozzo con panna e frutta sciroppata
Ottima la versione con la frutta sciroppata. Prugne, albicocche e ciliegie sono i frutti più indicati. Una volta lavata e tolto il nocciolo, trasferite la frutta a pezzetti in una padella; spolverizzatela con lo zucchero di canna (4 cucchiai per 500 g di frutta) e bagnatela con qualche cucchiaiata di acqua, se necessario. Fatela saltare a fuoco vivace per qualche minuto senza mai smettere di mescolare. La frutta è pronta quando risulta leggermente sfatta. Va messa sul maritozzo a temperatura ambiente.