Per 6 persone
- 6 grandi carciofi romaneschi
- olio extravergine di oliva
- due o tre spicchi daglio privati della buccia
- sale e pepe
Con un coltello affilato tagliare la sommità di ciascun carciofo eliminando le punte dure. Eliminare quindi le foglie esterne più dure e con un coltellino affilato raschiare la base e il gambo. Aprire le foglie al centro del carciofo e strofinarci dentro uno spicchio d'aglio, che verrà poi asportato. Salare e pepare sempre il centro.
In una casseruola versare quattro cinque cucchiai di olio extravergine di oliva ed aggiungere un paio di bicchieri d'acqua. Depositare i carciofi a testa in giù nella casseruola ben affiancati l'uno all'altro in modo che non si rovescino.
Porre la casseruola sul fuoco e far cuocere a fuoco medio, lentamente, aggiungendo ogni tanto, se necessario, un poco d'acqua fino a che i carciofi saranno quasi cotti.
Evaporata tutta l'acqua, continuare la cottura nell'olio a fuoco un poco più forte in modo da far diventare le estremità delle foglie ben dorate e croccanti. Verso la fine della cottura schiacciare un poco i carciofi in modo che la doratura delle foglie si completi.
Servire ben caldi irrorandoli con il fondo di cottura deglassato con un poco d'acqua.