Bottoni di Melanzane, Brodo di Nepitella, Foglie di Cappero e Pomodorini
I Pomodorini Siccagno, Presidio Slow Food, vengono coltivati in Siicilia nelle campagne dei comuni di Valledolmo, Sclafani Bagni, Alia Vallelunga e Villalba, e la loro particolarità consiste nel venire coltivati senza utilizzare l’acqua.
4 persone
Pasta fresca
- 500 gr Semola di grano duro
- 250 gr acqua
Ripieno per il raviolo
- 2 melanzane viola
- 30 gr parmigiano
Brodo di Nepitella
- 1 ciuffo di nepitella selvatica
- Acqua
Pomodorini Confit
- 500 gr pomodorino Siccagno
- Aglio
- 2 foglie di alloro
- Zucchero di canna
- Buccia di limone
- Sale
- Olio extra vergine
per finire
- Foglie di capperi di Salina sotto sale
- Capperi di Salina sott’olio
Pulire e sbucciare le melanzane viola. Bollire in acqua salata per 10 minuti e scolare bene.
In una ciotola condire le melanzane e il parmigiano con un filo d’olio.
Impastare la farina con l’acqua, stenderla e formare i ravioli riempiendoli con il condimento.
Fare un brodo di nepitella.
In forno caldo a 100° C per 1,30 h circa mettere la teglia con i pomodorini e tutti gli ingredienti per farli confit.
Dissalare le foglie di capperi e sbollentare leggermente.
Dissalare i capperi e metterli sott’olio.
Cucinare i ravioli e servire con il brodo di nepitella, i pomodorini, i capperi e le foglie di cappero.
Finire con delle foglie di nepitella selvatica e un filo d’olio.