Il sedicenne Franz Sacher, capostipite della omonima famiglia di albergatori, era a servizio del principe Metternich come apprendista cuoco da due anni. Il principe amava stupire i suoi ospiti con piatti sempre nuovi. Per un pranzo molto importante ordinò di inventare una torta nuova e toccò proprio a Franz, che sostituiva lo chef malato, a creare questo dolce con i pochi ingredienti che aveva sottomano. Il successo di questa torta di cioccolato fu enorme e ben presto divenne famosissima in tutta l' Austria. Ma col successo nacque una disputa legale che durò sette anni: la guerra dei "dolci sette anni". Il litigio verteva su chi aveva il diritto di fregiare questa torta col nome Sacher, l' albergo Sacher o il pasticciere Demel che aveva comprato da Eduard Sacher, nipote di Franz, il diritto di mettere nella sua torta di cioccolato, leggermente modificata da quella di Franz, il sigillo "Originale Sacher torte". Dopo ben sette anni l'albergo Sacher vinse la causa. Questa torta la cui ricetta originale è segreta, viene sempre servita nell'albergo Sacher di Vienna. Si conserva bene in frigo per qualche giorno.
Per 6 persone
per la farina di mandorle:
- 75 g mandorle sgusciate e private della pellicola
- 75 g zucchero in zollette
per la torta e la farcitura:
- 75 g di burro, a temperatura ambiente
- 4 uova,separate
- 75 g di cioccolato alla vaniglia
- 75 g di zucchero in polvere
- 40 g farina
- 250 g gelatina di albicocche
per la glassa:
- 200 gr cioccolato fondente
- 200 g zucchero in polvere
- acqua q.b.
Frullate le mandorle con lo zucchero in modo da ottenere un farina fine che terrete da parte.
Tagliate il burro a fettine aggiungete lo zucchero, montate il tutto con una frusta elettrica fino a quando avete ottenuto una crema bianca, aggiungete i tuorli uno ad uno e poi di seguito la farina di mandorle. Unite poi il cioccolato fuso a bagnomaria e con le fruste ben pulite montate bene gli albumi a neve. Incorporateli delicatamente con una spatola al composto precedentemente ottenuto, e ultimate unendo delicatamente la farina. Versate il tutto in una tortiera ad anello del Ø di 20 cm bene imburrata e infarinata. Livellate il composto e mettete la tortiera in forno già caldo a 170 gradi per circa 40 minuti.
Quando sentite un buon profumino togliete la torta dal forno e lasciatela raffreddare per almeno mezzoretta. Poi delicatamente toglietela dalla tortiera, appoggiatela su du fogli di carta da forno sovrapposti (praticamente la torta va appoggiata in mezzo alla sovrapposizione), tagliatela a metà, versatevi sopra ad una metà la gelatina che avrete riscaldato (in questo modo si spalma meglio), riposizionate una metà sull'altra e coprite la torta con la restante marmellata in modo che sia uniformement ricoperta, anche sui fianchi.
Preparate ora la glassa facendo sciogliere a bagnomaria il cioccolato ed in un altro pentolino lo zucchero a cui avrete aggiunto 1 o 2 cucchiai di acqua in modo da ottenere una pasta colante.
Quando lo zucchero si è completamente sciolto e forma un filo continuo se preso fra il pollice e l' indice, toglietelo dal fuoco e versatelo a goccia a goccia sul cioccolato fuso mescolando come si trattasse di montare una maionese. Se il cioccolato dovesse indurirsi, non fate altro che scaldarlo leggermente sul fuoco al minimo fino a quando sarà ritornato fluido.
Ricoprite la torta stendendo delicatamente questa glassa di cioccolato su tutta la torta aiutandovi con una spatola da cucina dalla lama lunga. Per i ripassi, passate la lama della spatola in acqua tiepida in modo che poi scivoli bene. Lasciate raffreddare finchè la glassa non si solidifica. Ci vorranno circa per 45 minuti. Poi sfilate la carta da sotto la torta che metterete su un bel piatto da portata.
Se volete, potete accompagnarla con della crema liquida.